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La Processione della Madonna Maria SS. di Porto Salvo |
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Nel 1763 si verificò una spaventosa carestia, dovuta ad una grave siccità che rese aride le campagne non solo di questo paese, ma in buona parte dell'Italia. A causa di questa carestia, si diede vita ad una serie di racconti e di segnalazione di miracoli. Si dice che da Fiumara (che molti interessi aveva in comune con la marina), gli abitanti scesero a Cannitello, s'impadronirono di alcune barche e si avventurarono in mare, sperando in qualche nave di passaggio carica di grano destinato ad altre località. Un veliero si dirigeva verso Napoli. Il capitano ordinò una scarica a salve per impaurire gl'improvvisati marinai. I Fiumaresi non si scoraggiarono, entrarono nella Chiesa, presero la statua della Madonna di Porto Salvo e la portarono in processione, accompagnandola con litanie. Il capitano, forse anche per una mancanza assoluta di vento, pensò di scendere a terra e di lasciare alla popolazione buona parte del carico di grano. Il fatto fu tramandato di generazione in generazione. Ogni anno, il secondo sabato di agosto, a Cannitello, in occasione della festa patronale, viene effettuata, all'imbrunire, la "processione a mare" della Madonna di Porto Salvo. Uno spettacolo molto suggestivo, che per l'occasione, richiama a Cannitello tanti turisti e tanti fedeli dei paesi limitrofi. La Madonna di Porto Salvo viene collocata su una "spadara" (grossa barca che serve per la pesca del pesce spada) ove prendono posto, oltre il parroco ed il sindaco, anche qualche esponente della banda musicale. Al suo passaggio lungo la costa, vengono accesi dagli abitanti del luogo, molti falò che illuminano a giorno tutta la costa ed assieme ai tanti applausi, si può osservare uno spettacolo molto suggestivo ed emozionante.
Dati ricavati dal sito www.cannitello.it
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